BIOGRAFIA
Vive e lavora tra Torino, la Valle di Susa e l’imperiese.
Laureato in ingegneria al Politecnico di Torino, ha maturato una lunga esperienza come manager di multinazionali leader nell’ambito dell’informatica e della tecnologia, con particolare riferimento ad Accenture (circa 20 anni).
Nel 2006 incontra lo scultore Franco Alessandria, che diventerà il suo mentore; così, in sintonia con le teorie di Richard Sennett, riprende progressivamente a coltivare antiche passioni: disegno, scultura, design di arredi e fotografia.
Le sue sculture sono il risultato di un progetto artistico in continua evoluzione, che passa attraverso varie fasi: dalla Sperimentazione alla Testimonianza, dalle Verità precarie alle Piccole utopie fino ad arrivare a Pixelwood nel corso del 2019.
A partire da Piccole utopie, le sue opere riutilizzano frammenti di legni nostrani ed esotici provenienti dal restauro di importanti palazzi storici di Torino. Per questo le sculture simboleggiano sia la salvaguardia dell’ambiente che l’incontro tra il “saper fare” della tradizione e la tecnologia digitale.
Dal 2021 è impegnato in progetti legati alla fruibilità dell’arte, come la realizzazione di Installazioni nella natura (Francia e Italia), e allo sviluppo del Territorio, attraverso il turismo creativo, la valorizzazione della Torre Delfinale di Oulx e il rilancio della Scuola di Scultura Alta Valle Susa. In particolare con il progetto ENSAN, basato sugli Escarton, oltre a costituire un’innovativa offerta turistica ha l’obiettivo di rilanciare l’identità culturale del luogo.
Con l’iniziativa ENSAN viene attivata la co-progettazione e co-realizzazione con gli abitanti e soprattutto con i giovani, per realizzare un’arte pubblica che passa da un ruolo di rappresentazione a quello di progettazione.